giovedì 18 aprile 2024
10.06.2015 - Andrea Pallanca

Il consiglio dell'esperto: la luce solare, pregi e difetti, impariamo a conoscerla

Andrea Pallanca, farmacista ventimigliese, propone a Ponenteoggi una serie di consigli utili alla nostra salute. Per ulteriori consigli Pallanca è disponibile presso la parafarmacia del centro commerciale di Ventimiglia.

 Finalmente ci stiamo avvicinando alla bella stagione e ben presto ci godremo il meritato mare. Ma quali sono i rischi legati ad un’eccessiva esposizione al sole e come possiamo proteggerci al meglio?

La luce solare è composta da differenti radiazioni:la luce visibile, gli infrarossi e gli ultravioletti, questi ultimi, classificati in Uva ed Uvb, possono provocare l'insorgenza di un eritema solare ossia di una dilatazione dei vasi capillari seguito da una reazione infiammatoria e dolorifica ed aumentano considerevolmente il rischio di insorgenza di un melanoma a partire da un neo “innocuo”.

É quindi consigliabile utilizzare sempre prodotti solari con fattori di protezione adatti al proprio tipo di pelle e tenere sempre sotto controllo i nei, valutandone i cambiamenti di forma, colore e dimensione al fine di prevenire qualsivoglia rischio per la nostra salute.

É importante sottolineare come alcuni farmaci, quali per esempio contraccettivi orali, antimicrobici, antidepressivi, diuretici, antinfiammatori, antistaminici e antiaritmici, possono dar luogo a reazioni di fotosensibilizzazione o di fotoallergia, cioè a impreviste manifestazioni cutanee sotto forma di macchie arrossate o di colore più scuro rispetto alla carnagione dell'individuo e in alcuni casi allo sviluppo di vescicole associate o meno a sensazione di prurito.

Sono dunque più a rischio di tali reazioni gli individui che devono seguire terapie prolungate nel tempo. Per tale ragione è sempre valido il consiglio di leggere attentamente il foglietto illustrativo dei farmaci che si assumono e seguire il consiglio del medico e del farmacista. La miglior soluzione è comunque quella di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde.

E’ opportuno comunque precisare che le manifestazioni sopra descritte sono reversibili e scompaiono nell’arco di una settimana dopo la sospensione del farmaco.

Anche durante il periodo della gravidanza è importante prestare molta attenzione ad un’eccessiva esposizione ai raggi solari, i cambiamenti ormonali in atto nei nove mesi di gestazione, infatti, aumentano il rischio di sviluppo delle cosiddette “macchie scure” o cloasma gravidico che si presentano principalmente su viso, naso e zigomi.

 I raggi solari aumentano la produzione di melanina rendendo quindi le macchie più frequenti e più evidenti.

 É pertanto opportuno esporsi al sole con le precauzione del caso utilizzando prodotti con fattore di protezione molto alto 50+.

Altrettanto fondamentale è prendersi cura della vista.

E’ stato infatti ampiamente dimostrato che i raggi ultravioletti possono provocare patologie oculari come la congiuntivite (infiammazione della congiuntiva) associata a prurito, fastidio, bruciore e forte lacrimazione, la cheratite (infiammazione della cornea, la membrana trasparente che riveste il globo oculare) cui consegue una difficoltà generale nel tenere l’occhio aperto e un peggioramento della qualità dell’immagine, nei casi più gravi si può riscontrare addirittura una degenerazione della retina, cioè la distruzione delle cellule visive.

 É quindi opportuno utilizzare occhiali con lenti certificate in grado di proteggere in modo efficace l'occhio.

Naturalmente vi sono aspetti positivi e fondamentali per il benessere dell'individuo legati all'esposizione ai raggi solari. Visibilmente si ha un aumento della pigmentazione della pelle dovuta all’elevata presenza di melanina prodotta dalle cellule epidermiche ed il cui scopo è quello di proteggere il derma dai raggi ultravioletti.

A livello generale si riscontra un aumento dell'attivazione della vitamina D che favorisce l'assorbimento del calcio a livello intestinale ed il suo deposito nelle ossa; la riduzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca associate però ad un aumento del trasporto di ossigeno nel sangue; la diminuzione del colesterolo nel sangue; l'aumento della sintesi degli ormoni sessuali e l'aumento della resistenza alle infezioni, della forza muscolare e della tolleranza allo stress.

 

Dott. Andrea Pallanca Farmacista

titolare parafarmacia Farmapoint (centro commerciale)


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